Controlli

Il colore è una caratteristica fondamentale per la lettura di un bene culturale. Il degrado porta spesso ad un viraggio cromatico, la scarsa stabilità di alcuni prodotti per il restauro possono creare problemi a seguito di processi di invecchiamento accelerati. Monitorare il colore risulta spesso fondamentale.

Misura di assorbimento d’acqua sia tramite il metodo della pipetta che della spugnetta

Sondaggi tramite tecnologia georadar per individuare disomogeneità, lacune o individuare ferri d’armatura, strutture interne, variazioni di materiale

Misure di consistenza lignea tramite resistografo. L’analisi risulta praticamente non distruttiva visto la contenuta grandezza della punta impiegata e l’elasticità delle fibre legnose che nel giro di poco tempo ricostituisce la continuità materica a seguito dell’analisi

Misure della durezza superficiale dei materiali tramite l’uso dello sclerometro

Uso della tecnica sonica per studiare la continuità e l’omogeneità dei materiali. Con la tecnica sonica è possibile effettuare singole misurazioni ma anche tomografie tridimensionali su elementi complessi quali murature, statue, monumenti

Monitoraggi dei parametri microclimatici principali (umidità e temperatura) e delle fessurazioni con centraline e impianti di ultima generazione con trasmissione dei dati wifi

Osservazioni in loco mediante tecniche di videomicroscopia fino a 1000 ingrandimenti alimentati a batteria.

Realizzazioni di mappe tematiche sullo stato di degrado di un’opera e della tipologia di interventi da realizzare per un corretto restauro con computo metrico dell’intervento